Gestione delle Foreste e delle Zone Verdi urbane
Il progetto ForestVISION mira a sviluppare una piattaforma online innovativa per il monitoraggio intelligente, l’analisi e la gestione sostenibile delle foreste utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) e la visione artificiale. La piattaforma utilizza l’intelligenza artificiale per classificare la flora (le specie e le loro deviazioni dallo stato ottimale) in un ecosistema forestale e analizzare varie condizioni osservabili. Offre avvisi tempestivi su vari aspetti quali dimensione, composizione, salute e rischi potenziali come la deforestazione illegale. Il progetto si concentra principalmente nella zona del Parco Naturale della Serra da Estrela, in Portogallo.
Utilizzando i dati catturati da satelliti e droni, comprese immagini RGB e multi-spettrali, nonché sensori a terra come sensori di temperatura e umidità.
La piattaforma mira a facilitare la gestione sostenibile delle foreste, anche confrontando metodi diversi di riforestazione. ForestVISION aiuta a prevenire i rischi dell’ecosistema foresta, ad adattarsi ai cambiamenti climatici e a gestire in modo efficiente i servizi ecosistemici in modo più sostenibile, promuovendo la rigenerazione sociale, ambientale ed economica.
Il progetto può essere adattato agli spazi verdi urbani, dove è importante un censimento regolare degli alberi, identificazione dei parametri vitali e di caratteristiche che sono facilmente individuabili attraverso droni equipaggiati con telecamere multi-spettrali, Lidar, o strumenti specifici.
Gestione dell’ecosistema fluviale
Il progetto RiparianEye – Biomass, attualmente in fase di valutazione, è focalizato sull’Economia Circolare, che fornisce strumenti strategici per il riutilizzo di biomassa proveniente da piante invasive acquatiche, basato su AI e immagini aeree.
Il progetto mira a valutare le potenzialità, prototipare una piattaforma digitale a supporto dei processi decisionali, condurre un’analisi quantitativa sull’utilizzo della biomassa vegetale proveniente da specie invasive acquatiche, promuovendo i principi dell’economia circolare. Due PMI specializzate in ICT Verde ed Footprint/Economia Circolare, avvalendosi dei servizi di un OdR di eccellenza (UNITO – Ecologia delle Acque e Biochimica), svilupperanno 3 componenti funzionali, testate in un progetto pilota, per abilitare l’utilizzo della biomassa per fini energetici, farmaceutici, cosmetici e nutraceutici.
Il progetto rientra all’interno di una linea strategica aziendale che si focalizza su diverse problematiche dell’ecosistema fluviale, al momento in fase prototipale, che permette di analizzare condizioni anormali dei un fiume o una fascia circostante.
Agricoltura di Precisione
ZIRAK ha partecipato in un progetto Europeo di Agricoltura di precisione, denominato ATLAS, che si focalizzata su alcuni aspetti, quali l’interfacciamento con trattori preesistenti con un hardware embedded, e la gestione dei campioni di terreno per effettuare analisi di laboratorio. Zirak ha inoltre altresì su prototipi di geo-fencing dei trattori, sia su hardware embedded che su applicazioni mobile connessi al trattore, permettendo una gestione semplificata della flotta trattori.
ZIRAK provvede servizi customizzati di analisi di grandi appezzamenti agricoli, vigneti, frutteti, dove può analizzare necessità specifiche delle piante, allertare in caso di variazioni sensibili di acqua, nutrienti, e talune malattie visibili con telecamere multispettrali. I servizi possono anche avvalersi di predizioni sui parametri più semplici, come lo stress idrico, e sfruttano droni e/o satelliti, per adattarsi a necessità diverse.
Gestione piante invasive
LudVision è un progetto per il rilevamento remoto di una specie acquatica invasiva utilizzando immagini multispettrali catturate da droni. La specie in considerazione è la Ludwigia peploides, una specie invasiva che desta preoccupazione a livello europeo a causa del suo impatto negativo sull’equilibrio naturale degli ecosistemi autoctoni.
Il progetto rientra nell’ambito del telerilevamento e si basa su modelli di segmentazione semantica all’avanguardia modificati, per rilevare la presenza di specie invasive da immagini multispettrali. Il modello è in grado di rilevare le specie con elevata precisione in un’ampia gamma di altitudini ed è tollerante alla variabilità sia a condizioni atmosferiche che di luce.
Questo progetto è stato sviluppato in collaborazione con UBI (Universidade da Beira Interior) e cofinanziato da NOVA LINCS (UIDB/04516/2020) con il sostegno finanziario di FCT – Fundação para a Ciência e a Tecnologia, attraverso fondi nazionali portoghesi.
ZIRAK può sviluppare modelli simili per l’identificazione, il monitoraggio, la predizione e l’allerta precoce relativa ad altre specie aliene invasive o vegetazione con caratteristiche ben definite, attraverso l’uso di droni, immagini satellitari ed eventualmente sensori IoT di terze parti da definire con il cliente.